I Toelettatori si riuniscono per definire un primo documento di riferimento che stabilisca i requisiti minimi, in termini di competenze, conoscenze ed abilità.
Il documento è rivolto a quelle figure professionali che si dedicano nello specifico alla toelettatura, a strutturare il corretto rapporto del binomio uomo-cane e alla gestione del processo di formazione per la qualificazione di nuovi formatori nei più svariati ambiti operativi, sociali, comportamentali e sportivi.

L’auspicio è che con la pubblicazione di questo codice etico, si possa iniziare a porre le basi per uniformare e rendere maggiormente omogeneo un settore caratterizzato da grande disomogeneità, sia a livello italiano che europeo. La finalità è proprio quella di regolamentare, anche se in modo totalmente volontario, un settore che ha la necessità di parlare una lingua comune.

Solo in Italia il mondo dei professionisti toelettatori è costituito da migliaia di soggetti.
L’intento dunque è quello di fornire uno strumento che possa supportare il mercato e sia di utilità ai professionisti, ai consumatori e, non ultimo, che porti benefici anche in relazione alla tutela ed al benessere dell’animale. Quest’ultimo aspetto di grande rilevanza è stato lungamente dibattuto ed approfondito nel corso dei lavori, tanto da costituire uno degli elementi caratterizzanti dei requisiti etici e di comportamento del toelettatore.

Oltre alla definizione dei requisiti minimi di competenza dei toelettatori, il documento promuove la formazione continua e l’aggiornamento degli stessi, a supporto di una sempre maggiore garanzia del benessere dell’animale nel senso più ampio ed esaustivo del termine.

Ai lavori hanno preso parte molti soggetti, molti in rappresentanza di organizzazioni italiane, che attivamente e con grande professionalità e passione hanno consentito di portare a termine questo primo importante passo verso la qualificazione del settore.